Nel centro storico di Buccheri, il comune più alto della provincia di Siracusa, scopriamo l’Osteria U Locale. Continua a leggere…
Durante gli anni ’80 Sebastiano con suoi due amici decise di prendere in locazione amichevole un locale molto impolverato e trascurato che si trova nel centro del paese, con lo scopo di renderlo accogliente e familiare.
L’immobile ha una struttura architettonica medievale e barocca, gli archi a crociera lo rendono affascinante e il sistema di aerazione araba data dai fori nelle pareti rende il locale molto interessante.
Nella prima stanza fu realizzato un camino e in ambedue le stanze sono stati posizionati dei mobili in arte povera mentre le pareti sono state decorate con delle antiche foto del paese che mettono in mostra la bellezza di questo stesso. L’immobile prese forma e tornò in vita col nome di “Osteria U Locale”.
Dalle viuzze in cui esso si trova si dipartono stradine che collegano le bellissime chiese del centro per poi giungere nella parte medievale del borgo. < Amunì o Lucale ni bivimmu nu bicchieri di vinu, ni facimmu nà iucata e carti e nà fumata!-Andiamo al Locale, beviamoci un bicchiere di vino, ci facciamo una giocata a carte e una fumata! >. Era la frase pronunciata per metterci d’accordo e così facendo trascorrevano le serate invernali a Buccheri.
Il “cuoco contadino” Sebastiano Formica sfoggiava il meglio di se stesso con i piatti della tradizione buccherese: olive nere e uova nella cenere, salsiccia nò ceramino (tegola), ricotta fresca e sugo di maiale, profumi e sapori indimenticabili.
I piatti tradizionali tuttora presenti nella nostra cucina sono: “favi liezze” (fave al dente), u pani cò pipi (il pane col peperoncino o anche detto: “ pane che brucia”) e u cudduruni (il pane a forma di spirale).“I favi liezze” sono accompagnate dalla pancetta di maiale e “cùtini” (cotenna del maiale), un pizzico di peperoncino e un filo di olio extravergine d’oliva, a completare l’opera è l’origano dei monti Iblei. “U pani cò pipi” viene consumato preferibilmente in inverno ed è realizzato con pane di casa raffermo cotto nell’acqua insieme all’estratto di pomodoro e con uovo di gallina ruspante,per condire il piatto viene aggiunto un filo di olio extravergine d’oliva, un pizzico di peperoncino e uno di origano.Terminiamo con “u cudduruni”, è del semplice pane schiacciato a cui viene dato una forma di spirale ed è condito con dell’olio extravergine d’oliva, sale basilico e peperoncino, il tutto viene completato con una cottura araba su forno a pietra. Da non dimenticare i “funciddi”, dolci a forma di fungo realizzati con noci, noccioline e mandorle,prodotti del nostro territorio, serviti con un bicchiere di mosto cotto o vino da dessert.
Negli anni ’90 il Locale fu aperto al pubblico proponendo un menù stagionale, utilizzando prodotti locali e usando materie prime che il cuoco contadino Sebastiano accuratamente selezionava e continua a selezionare definendole a “km a piedi”. La pasta fatta in casa con farine ricavate da grani antichi siciliani, la ricerca delle verdure selvatiche insieme ai prodotti ortofrutticoli del suo orto, l’olio extravergine d’oliva e molti altri prodotti accompagnano sempre Sebastiano nella preparazione dei piatti della cucina
mediterranea nella nostra realtà Iblea ove il paese di Buccheri sorge. Con maestria elabora antiche e personali ricette realizzando piatti unici come la pasta al limone, la “lattuchedda” (sfilacci di carne di vitello conditi), olive verdi“a puddascedda”, spiedini di pecora e molto altro ancora.
Un altro tassello importante dell’Osteria U Locale è Giuseppe, fratello di Sebastiano. Dopo gli studi professionali riguardanti la sala, il sommelier, Master food di olio, operatore turistico della ristorazione e svariati altri studi enogastronomici, affiancati dall’esperienza sia in Italia che all’estero, Giuseppe decide di fondare insieme al fratello Sebastiano una società, nel 1995, con l’intento di portare avanti un progetto non solo gastronomico ma anche di rivalutazione del territorio insieme ai suoi prodotti locali.
Il lavoro di entrambi è stato gratificato dalle continue richieste dei clienti, dalle premiazioni di Buona Cucina da Touring Club, della chiocciola d’oro da Slow Food e altri premi, e per terminare dalla presenza dell’Osteria U Locale nei svariati libri gastronomici presenti in commercio.
Chi decide di visitare il comune di Buccheri, nel cuore dei monti Iblei, deve necessariamente fare una sosta presso l’Osteria U Lucali dei fratelli Formica, in Via Dusmet 14 (in una suggestiva e caratteristica viuzza del centro storico), per gustare i sapori del passato e della tradizione locale. (Foto di copertina: Salvatore Di Pane)
Prossimamente le interviste ai fratelli Giuseppe e Sebastiano Formica su OndaTv all’interno del programma “Tutto In” e nella rubrica CiboDOC sul canale 85 e in streaming su www.ondatv.it
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